L'altare maggiore di S. Giovanni Battista a Boljunec (Bagnoli della Rosandra) offre un colpo d'occhio di eterea levità e grazia, alla cui dominante bianca del marmo di Carrara fa da contesto l'elegante volta a costoloni di tradizione gotica. La trama si svolge in modo singolare con un'Annunciazione che vede i due soggetti separati ai lati esterni della struttura, ovvero sopra gli ingressi all'abside. Le statue di San Giovanni evangelista e di un santo vescovo (probabilmente Sant'Ulderico) fanno da cornice a due preziosi rilievi: un'ancona col Battesimo di Gesù Cristo e il paliotto con la Decollazione di San Giovanni Battista. Corona l'insieme il Padreterno sulle nuvole affiancato da due angioletti.
La trattazione delle scene ci porta vicino ai lineamenti gentili di Giuseppe Torretti (Pagnano 1661 - Venezia 1743), in particolare al rilievo del Miracolo della mula di S. Antonio da Padova sull'ancona d'altare presso la cappella gentilizia di Villa Manin a Passariano. Le vesti e le forme delle statue invece paiono meno espressive e calligrafiche rispetto ai modi del Torretti, ad esempio nella raffigurazione della Mansuetudine della Chiesa del Carmine a Venezia.