La chiesa S. Ulderico a Dolina offre cinque altari di ottima concezione; di questi vale la pena osservare ad esempio quello della Crocifissione, ultimato nel 1740, che vede coinvolte tutte le figure nella rappresentazione drammatica, tanto Santa Maria Maddalena quanto San Pietro, oltre agli angeli di coronamento.
L'opera più coinvolgente è l'altare della Pietà, costruito nel 1740; denota una tecnica raffinata, evoluta nell'utilizzo dei mezzi di effetto scenico barocco, ma altrettanto ardita nel perseguimento di risultati originali rispetto alla cultura predominante. Da rilevare a livello iconografico la presenza delle statue di San Giuseppe con Gesù Bambino alla sinistra, di San Giovanni Evangelista con l'aquila alla destra e, in modulo minore nella parte superiore, Sant'Ulderico vescovo.
L'altare maggiore, dedicato a Sant'Ulderico Vescovo ha una storia meno lineare; costruito nel 1738, mantiene di originale solo la zona inferiore sino al tabernacolo. Di essa si ammira la gentile pacatezza dei due santi sopra gli ingressi al retro, Ulderico e Biagio, quest'ultimo accompagnato umoristicamente da un bimbo affetto da mal di gola. La parte alta nello stato attuale fu costruita in legno nel 1876 da Ivan Taučar da Idrija, che riuscì a infondere agli angeli del semifastigio una vivacità assolutamente contestuale alla lingua barocca.