PLASTICISMI E FASTI OTTOCENTESCHI |
Il patrimonio linguistico seguito nel capitolo precedente si viene a curvare inevitabilmente secondo caratteri imperiali, introducendo cosí all'Ottocento, sviluppando quindi una plasticità misurata, funzionale alla magniloquenza regale. |
Pure in tale ottica è rimarcabile il permanere delle diverse tradizioni linguistiche; dell'argenteria veneta, notevole per i frequenti giuochi ad anse e controanse, e di quella absburgica, perseguente non di rado il modello delle lobature e verso la metà del secolo indirizzata alla sperimentazione di linee innovative. |