ALTARI DELLA BEATA VERGINE DEL SOCCORSO

I sètte altari della chiesa Beata Vergine del Soccorso testimoniano in modo esemplare l'evoluzione dell'altaristica a Trieste, tra le modalità progettuali e gli orientamenti della committenza.

L'altare del Crocifisso fu eseguito quasi integralmente nel 1662 e offre una scenografia di azione coinvolgente, con due statue della Madonna afflitta e di San Giovanni ai lati di un crocifisso ligneo dell'ultimo quarto del XVII secolo. L'antependio offre il Velo della Veronica sorretto da angioletti. La copertura si articola in due angeli con simboli della Passione, disposti simmetricamente, e in cima in una corona con Sacro Cuore tra due teste cherubiche. L'impianto è sorretto da due colonne tortili nere.

L'altare delle Tredici Casade risale all'ultimo quarto del XVII secolo; propone gli stemmi nobiliari ai vari ordini della struttura, mentre nella zona superiore offre le allegorie della Nobiltà e della Chiesa triestina. Nell'ancona si ammira il dipinto dei Santi Andrea e Nicolò del pittore triestino Ferdinando Quajati (1875).