L'ARTE SACRA DI MARCELLO MASCHERINI
Marcello Mascherini (Udine, 1906 - Padova 1983) si cimentò nell'arte sacra marginalmente alla sua produzione, ma con successo, a cominciare dal San Giusto sull'acquasantiera (1949), in cui il rilievo sembra dare l'illusione di un giuoco bidimensionale.
Di grande coinvolgimento è il crocifisso in bronzo su tavole di legno appeso nel Tempio mariano di Monte Grisa (1966 ca.). |
Si riconosce sempre, anche da queste due figure sacre, l'inconfondibile poetica dell'artista friulano, triestino d'adozione, giuocata sulla volumetria ravvivata in zone sensibili da sporgenze plastiche; il piano rappresentativo trascende dalla realtà empirica e offre all'immaginario un'ambientazione fantastica, senza dubbio ideale anche per i soggetti sacri, mai turbati nella loro naturale compostezza, che accoglie cordialmente lo spirito osservatore e trascina a entrare in tale dimensione astratta, resa cosí paradossalmente naturale, usuale. |